L’ADM riduce i siti di scommesse online da 407 a 52: nuova era per il mercato italiano
Roma, ottobre 2025 – Il mercato italiano delle scommesse online sta per cambiare profondamente. Con la nuova normativa dell’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), il numero di siti di gioco con licenza passerà da 407 a 52 a partire dal 13 novembre 2025.
La riforma introduce la regola del “un dominio per licenza”, eliminando centinaia di cosiddetti “skin sites”, ossia portali affiliati che operavano sotto licenze di altri operatori. Oltre 350 siti verranno chiusi per garantire maggiore trasparenza e conformità nel mercato, che oggi vale più di 21 miliardi di euro l’anno.
I grandi operatori restano in testa
Saranno 46 aziende a gestire le 52 licenze. Gruppi come Flutter (Sisal, Snaitech, Betfair), Entain, bet365 e Lottomatica continueranno a dominare il mercato grazie alle loro strutture consolidate e alla capacità di rispettare i requisiti ADM. Ogni licenza ha un costo di circa 7 milioni di sterline, e il governo ha già incassato 365 milioni di euro, superando gli obiettivi del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Un mercato più competitivo ma più equo
Per i nuovi operatori e le società più piccole la situazione resta complessa, soprattutto a causa del divieto totale di pubblicità legata al gioco. Tuttavia, con meno concorrenti diretti, il mercato potrebbe diventare più equilibrato e offrire maggiori possibilità di crescita a chi opera in modo trasparente e regolamentato.
Nuove regole per la protezione dei giocatori
Da novembre i giocatori dovranno impostare limiti personali di deposito e spesa prima di poter scommettere. Chi non compilerà il modulo entro sei mesi vedrà il proprio conto sospeso, con la possibilità di riattivarlo entro tre anni. L’obiettivo è rafforzare la tutela dei consumatori e promuovere un gioco più responsabile.
Lotta al gioco illegale
In collaborazione con il MEF e con il fornitore tecnologico SOGEI, l’ADM introdurrà uno scudo informatico nazionale per bloccare l’accesso ai siti di gioco non autorizzati. Bar, sale giochi e altri esercizi pubblici dovranno installare il software di sicurezza per evitare sanzioni.
Questa misura si inserisce in un più ampio piano europeo di controllo del gioco online, simile a quanto già avviene nel Regno Unito, nei Paesi Bassi e in Spagna.
Conclusione
Dal 13 novembre 2025, l’Italia avrà un settore delle scommesse online più regolato, sicuro e trasparente. Meno siti, più regole e maggiore attenzione al giocatore: così l’ADM punta a rafforzare uno dei mercati del gioco più importanti d’Europa.
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